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L’Udienza Generale, 09.08.2023


 

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 nell’Aula Paolo VI.

Nel discorso in lingua italiana il Papa ha incentrato la Sua meditazione sul recente Viaggio Apostolico in Portogallo in occasione della XXXVII Giornata Mondiale della Gioventù.

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nei giorni scorsi sono andato in Portogallo per la 37ª Giornata Mondiale della Gioventù.

Questa GMG di Lisbona, venuta dopo la pandemia, è stata sentita da tutti come dono di Dio che ha rimesso in movimento i cuori e i passi dei giovani, tanti giovani da tutte le parti del mondo – tanti! – per andare a incontrarsi e incontrare Gesù.

La pandemia, lo sappiamo bene, ha inciso pesantemente sui comportamenti sociali: l’isolamento è degenerato spesso in chiusura, e i giovani ne hanno risentito in modo particolare. Con questa Giornata Mondiale della Gioventù, Dio ha dato una “spinta” in senso contrario: essa ha segnato un nuovo inizio del grande pellegrinaggio dei giovani attraverso i continenti, nel nome di Gesù Cristo. E non è un caso che sia accaduto a Lisbona, una città affacciata sull’oceano, città-simbolo delle grandi esplorazioni via mare.

Ed ecco che alla Giornata Mondiale della Gioventù il Vangelo ha proposto ai giovani il modello della Vergine Maria. Nel momento per lei più critico, [Maria] va a visitare sua cugina Elisabetta. Dice il Vangelo: «Si alzò e andò in fretta» (Lc 1,39). A me piace tanto invocare la Madonna sotto questo aspetto: la Madonna “in fretta”, che sempre fa le cose in fretta, mai ci fa aspettare, perché Lei è la mamma di tutti.

Così Maria oggi, nel terzo millennio, guida il pellegrinaggio dei giovani alla sequela di Gesù. Come aveva fatto già un secolo fa in Portogallo, a Fatima, quando si era rivolta a tre bambini affidando loro un messaggio di fede e di speranza per la Chiesa e il mondo. Per questo, nella GMG, sono ritornato a Fatima, al luogo dell’apparizione, e insieme ad alcuni giovani malati ho pregato Dio perché guarisca il mondo dalle malattie dell’anima: la superbia, la menzogna, l’inimicizia, la violenza – sono malattie dell’anima e il mondo è ammalato di queste malattie. E abbiamo rinnovato la consacrazione nostra, dell’Europa, del mondo al Cuore di Maria, al Cuore Immacolato di Maria. Ho pregato per la pace, perché ci sono tante guerre da tutte le parti del mondo, tante.

I giovani del mondo sono venuti a Lisbona numerosi e con grande entusiasmo. Li ho incontrati anche in piccoli gruppi, e alcuni con tanti problemi; il gruppo dei giovani ucraini portavano storie che erano dolorose.

Non era una vacanza, un viaggio turistico, e nemmeno un evento spirituale fine a sé stesso; la Giornata della Gioventù è un incontro con Cristo vivo attraverso la Chiesa. I giovani vanno a incontrare Cristo. È vero, dove ci sono i giovani c’è gioia e c’è un po’ di tutte queste cose.

La mia visita al Portogallo, in occasione della GMG, ha beneficiato del clima festoso di questa ondata di giovani. Ringrazio Dio per questo, specialmente pensando alla Chiesa di Lisbona, che, in cambio del grande sforzo compiuto per l’organizzazione e l’accoglienza, riceverà nuove energie per proseguire il nuovo cammino, per gettare di nuovo le reti con passione apostolica. I giovani in Portogallo sono già oggi una presenza vitale, e adesso, dopo questa “trasfusione” ricevuta dalle Chiese di tutto il mondo, lo diventeranno ancora di più. E tanti giovani, al rientro, sono passati per Roma, li stiamo vedendo anche qui, ci sono alcuni che hanno partecipato a questa Giornata. Eccoli! Dove sono i giovani c’è chiasso, sanno farlo bene!

Mentre in Ucraina e in altri luoghi del mondo si combatte, e mentre in certe sale nascoste si pianifica la guerra – è brutto questo, si pianifica la guerra! –, la GMG ha mostrato a tutti che è possibile un altro mondo: un mondo di fratelli e sorelle, dove le bandiere di tutti i popoli sventolano insieme, una accanto all’altra, senza odio, senza paura, senza chiusure, senza armi! Il messaggio dei giovani è stato chiaro: lo ascolteranno i “grandi della terra”? Mi domando, ascolteranno questo entusiasmo giovanile che vuole pace? È una parabola per il nostro tempo, e ancora oggi Gesù dice: “Chi ha orecchie, ascolti! Chi ha occhi, guardi!”. Speriamo che tutto il mondo ascolti questa Giornata della Gioventù e guardi questa bellezza dei giovani andando avanti.

Esprimo nuovamente la mia gratitudine al Portogallo, a Lisbona, al Presidente della Repubblica, che è stato presente in tutte le celebrazioni, e alle altre Autorità civili; al Patriarca di Lisbona – che è stato bravo! –, al Presidente della Conferenza Episcopale e al Vescovo coordinatore della Giornata Mondiale della Gioventù, a tutti i collaboratori e ai volontari. Pensate che i volontari – sono andato a trovarli l’ultimo giorno, prima di tornare – erano 25 mila: questa Giornata ha avuto 25 mila volontari! Grazie a tutti! Per intercessione della Vergine Maria, il Signore benedica i giovani del mondo intero e benedica il popolo portoghese. Preghiamo insieme la Madonna, insieme tutti, perché Lei benedica il popolo portoghese.

[recita dell’Ave Maria]

[01218-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Ces derniers jours, je me suis rendu au Portugal pour participer aux 37èmes Journées Mondiales de la Jeunesse. Après la pandémie, ces journées ont été ressenties par tous comme un don de Dieu qui ouvre toujours de nouveaux horizons. L'Esprit du Christ ressuscité a remis les cœurs et les pas des jeunes du monde entier sur les chemins de l'Évangile.

Ce n'est pas un hasard si cela s'est produit à Lisbonne, une ville qui donne sur l'océan, une ville-symbole des grandes explorations maritimes, du désir humain d'aller plus loin, de découvrir de nouveaux mondes.

L'Évangile a proposé aux jeunes le modèle de Marie. Au moment le plus critique pour elle, Marie ne s'est pas refermée sur elle-même, mais poussée par Dieu-Amour, elle «se leva et partit en hâte".

Je suis retourné à Fatima, sur le lieu de l'apparition, et, avec quelques jeunes malades, j'ai prié pour que Dieu guérisse le monde des maladies de l'âme : l'orgueil, le mensonge, l'inimitié, la violence.

Les JMJ sont une rencontre avec le Christ vivant à travers l'Église, une rencontre qui fait grandir dans la foi et où beaucoup découvrent l'appel de Dieu : au mariage, à la vie consacrée, à la prêtrise.

Le Portugal, comme toute l'Europe et le monde entier, a besoin d'espérance, d'une espérance solide et fiable ; et celle-ci ne vient pas de n'importe quel jeune, mais de jeunes animés par l'Évangile, de jeunes qui ont rencontré le Christ et qui le suivent, parce que c'est Jésus-Christ, Lui seul, qui renouvelle le monde en renouvelant le cœur de l'homme.

Santo Padre:

Vorrei dare un caloroso benvenuto ai pellegrini di lingua francese, in particolare a un gruppo proveniente dalla Repubblica Centrafricana che è venuto a celebrare con il Cardinale Nzapalainga il 25° anniversario della sua Ordinazione sacerdotale. In occasione della prossima solennità del 15 agosto, prego in modo particolare per la Francia, la cui Patrona è la Vergine Assunta. Che la Madonna mantenga sempre i suoi figli nella fede e li aiuti a costruire la loro vita e la loro società sulla Roccia che è Cristo, unica speranza delle Nazioni.

Dio vi benedica!

Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins de langue française, en particulier un groupe de Centrafrique venu célébrer avec le Cardinal Nzapalainga le 25ème anniversaire de son Ordination sacerdotale.

À l’occasion de la prochaine solennité du 15 août, je porte dans ma prière, de manière particulière, la France, dont la Vierge de l’Assomption est la Patronne. Que Notre-Dame garde toujours ses enfants dans la foi, et qu’elle les aide à construire leur vie et leur société sur le Roc qu’est le Christ, unique espérance des Nations.

Que Dieu vous bénisse!

[01219-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: During my recent Apostolic Journey to Portugal for the celebration of World Youth Day, I witnessed a moving demonstration of the presence of the Holy Spirit, the Spirit of the Risen Christ, at work in the hearts and lives of young Christians throughout the world. Following the example of Mary, who “set out in haste” after the Annunciation, the young pilgrims expressed their desire to set out towards the future of hope promised by the Gospel. The encounter of so many young people from different countries, all united by the love of Christ and the joy of the Spirit, reflected the face of the Church as the People of God, to which everyone, in every place and time, is called to belong. In a world torn by poverty, injustice and war, we joined in prayer for the spread of the Gospel, the conversion of hearts, and the healing and peace that the Lord alone can give. In this spirit, I also went as a pilgrim to Fatima, where I renewed the act of consecration to the Immaculate Heart of Mary. May this great outpouring of spiritual joy and love for Christ that marked these days foster an abundance of vocations and serve as a leaven of hope for the future of Portugal, the Church and our world.

Santo Padre:

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Malta, Nigeria, Tonga e Stati Uniti d’America. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Speaker:

I extend a warm welcome to the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially the groups from Malta, Nigeria, Tonga and the United States of America. Upon you and your families I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ. God bless you all!

[01220-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, heute möchte ich mit euch auf meine Apostolische Reise nach Portugal anlässlich des 37. Weltjugendtages in Lissabon zurückblicken. Diese große Begegnung hat die jungen Menschen ermutigt, aus der Verschlossenheit herauszutreten, gemeinsam die Wege des Evangeliums zu beschreiten und sich so wieder auf die Pilgerreise im Namen Jesu Christi durch die Kontinente zu begeben. Die selige Jungfrau Maria ist ihnen dabei Vorbild, wie das Motto dieses Ereignisses in Erinnerung gerufen hat: „Maria stand auf und machte sich eilig auf den Weg“ (Lk 1,39). Mit ihrem Ja zum Ruf Gottes stellte sich Maria ganz in den Dienst seines Heilsplanes und führt die Menschen zu allen Zeiten auf ihrem Weg in der Nachfolge Jesu. So hat sie es auch in Fatima getan hat, wo sie den Kindern eine Botschaft des Glaubens und der Hoffnung anvertraute. Daher habe ich den Erscheinungsort aufgesucht, um unsere Weihe an das Unbefleckte Herz Mariens zu erneuern und um den Frieden zu bitten, der von Christus herkommt. Durch die Begegnung mit dem Herrn, die sie beim Weltjugendtag erfahren durften, können die jungen Menschen sein Evangelium voller Begeisterung in die Welt hineintragen und Sauerteig für die Gesellschaft sein, um Geschwisterlichkeit und Eintracht wachsen lassen.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua tedesca. I tanti giovani che si sono riuniti a Lisbona hanno testimoniato che Cristo vive. Egli rinnovi i nostri cuori e li riempia della Sua gioia.

Speaker:

Einen herzlichen Gruß richte ich an die Gläubigen deutscher Sprache. Die vielen jungen Menschen, die in Lissabon zusammengekommen sind, haben bezeugt, dass Christus lebt. Er möge unsere Herzen erneuern und sie mit seiner Freude erfüllen.

[01221-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

El domingo pasado volví del viaje a Portugal, donde participé, junto a miles de jóvenes de distintos países, en la Jornada Mundial de la Juventud. Les agradezco a todos, tanto a las autoridades civiles y religiosas de ese país, como a los numerosos colaboradores y voluntarios. No quiero olvidar a los jóvenes peregrinos que llegaron a Lisboa de todas partes del mundo, así como a sus familias y sus comunidades que los han alentado y acogido, y a tantas personas que nos han acompañado con sus oraciones. Juntos han hecho posible la gran fiesta de la fe. ¡Gracias!

La Jornada Mundial de la Juventud es un encuentro con Cristo que vive en la Iglesia, un encuentro que toca el corazón, y donde muchos descubren la llamada de Dios para toda su vida: al matrimonio, a la vida consagrada, al sacerdocio. En esta ocasión nos guio especialmente la figura de la Virgen María. Ella nos transmite la alegría de saber que Dios nos llama por nuestro nombre, nos llama por nuestro nombre a todos; Dios nos convoca para formar parte de su Pueblo y nos envía para salir “sin demora” a anunciar que Él es nuestro Padre y ama a todos sus hijos.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Veo banderas mexicanas, colombianas, panameñas, argentinas, salvadoreñas. Un saludo a todos. Pidamos al Señor, por intercesión de Nuestra Señora de Fátima, que bendiga y fortalezca a todos los que han participado en la Jornada Mundial de la Juventud, para que lleven la alegría del Evangelio hasta los confines de la tierra. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Gracias.

[01222-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Acabo de visitar Portugal, onde teve lugar a trigésima sétima Jornada Mundial da Juventude, a primeira depois da pandemia Covid-19. O Espírito Santo pôs de novo em movimento os corações e os passos dos jovens pelas sendas do Evangelho, e isto é fonte de esperança para a família humana inteira. Agradeço a Deus por isso, pensando especialmente na Igreja local que, em troca do grande esforço de organização e hospitalidade, recebeu novas energias para continuar o seu caminho, para lançar novamente as redes com paixão apostólica. Os jovens em Portugal são hoje uma presença vital e, depois desta «transfusão» recebida dos jovens de todo o mundo, sê-lo-ão ainda mais, com grande vantagem para todo o corpo social. O mundo inteiro precisa de esperança, uma esperança sólida e confiável; e isto não vem de qualquer jovem, mas de jovens animados pelo Evangelho, de jovens que encontraram Cristo e O seguem. Porque é Jesus Cristo, e só Ele, que renova o mundo pela renovação do coração humano. A JMJ propôs aos jovens o modelo da Virgem Maria, que não Se fechou em Si mesma, mas, movida por Deus-Amor, «levantou-Se e partiu apressadamente» (Lc 1,39) – este foi o lema do evento lisboeta. Era uma jovem de classe humilde, mas Deus deu-Lhe a coragem de dizer «sim» à sua chamada e colocar-Se totalmente ao serviço do seu plano de salvação. Assim ainda hoje, no terceiro milénio, Maria guia a peregrinação dos jovens seguindo os passos de Jesus.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua portoghese, vi abbraccio tutti e di cuore benedico voi e le vostre famiglie. La Madonna vi accompagni e protegga sempre. Colgo l’occasione per inviare un saluto particolare ai Presidenti dei Paesi della regione amazzonica che in questi giorni sono riuniti a Belém do Pará, in Brasile. Assicuro le mie preghiere per il buon esito del loro incontro, augurando che si rinnovi l’impegno di tutti per la cura del creato e lo sviluppo sostenibile.

Speaker:

Queridos peregrinos de língua portuguesa, abraço-vos a todos e de coração vos abençoo a vós e às vossas famílias. Que Nossa Senhora vos acompanhe e sempre vos proteja. Aproveito esta ocasião para enviar uma saudação particular aos Presidentes dos países da região amazónica que, nestes dias, estão reunidos em Belém do Pará, no Brasil. Asseguro a minha oração pelo bom êxito do seu encontro, desejando que se renove o compromisso de todos em prol da criação e dum progresso sustentável.

[01223-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

تَكَلَّمَ قَداسَةُ البابا اليَومَ علَى زيارتِهِ الرَّسوليَّةِ إلى البرتغال في مناسبةِ اليومِ العالمي للشَّبيبة، وقال: هذا الحدثُ الَّذي جاءَ بعدَ الجائحة، كان للجميعِ عطيَّةً مِن الله، الَّذي يفتحُ دائمًا آفاقًا جديدة. أثَّرَتْ الجائحةُ بشكلٍ كبيرٍ على السُّلوكِ الاجتماعي، فَظَهَرَت فيهِ عُزلَةٌ كثيرة، وتأثَّرَ الشَّبابُ أكثرَ مِن غيرهِم بهذِه الشِّدَّة. في اليومِ العالمي للشَّبيبة، قَدَّمَ الإنجيلُ للشَّبابِ نموذجَ سيِّدَتِنا مريمَ العذراء. كانت في حالةٍ صعبة، ومع ذلك لم تَنغَلِقْ على نفسِها، بل دَفَعَتها محبَّةُ اللهِ "فقامَت ومَضَت مُسرِعَةً". واليومَ أيضًا مريمُ تقودُ حجَّ الشَّبابِ لِيَتبَعُوا يسوع، كما صَنَعَت مُنذُ قَرْنٍ وبالتَّحديدِ في بلدةِ فاطما، عندما تَكَلَّمَت مع ثلاثةِ أطفال، وأَوكَلَت إليهِم رسالةَ إيمانٍ ورجاءٍ للكنيسةِ وللعالم. لهذا، عُدْتُ إلى مكانِ الظُّهورِ في فاطما وَصَلَّيتُ معَ بعضِ الشَّبابِ المرضى، لكي يشفِيَ اللهُ العالمَ مِن أمراضِ الرُّوح: الكبرياء، والكذب، والعِداء، والعُنف. وجدَّدنا تكريسَ أنفسِنا وتكريسَ أوروبَّا والعالمَ إلى قلبِ مريمَ الطَّاهر. عاشَ الشَّبابُ في أماكِنَ كثيرةٍ مِن البرتغال خِبراتِ صداقَةٍ وأخوَّة. ثمَّ اجتمعوا في لشبونة لِيَشهَدُوا أهمَّ الأحداث. اليومُ العالمي للشّبيبةِ هو لقاءٌ مع يسوعَ المسيحِ الحيّ، يَجعَلُهُم يَنمُون في الإيمان، ويَكتَشِفُون دعوةَ اللهِ لهم، للزَّواجِ أو للحياةِ المكرَّسَةِ أو للكهنوت. العالمُ يحتاجُ إلى رجاءٍ متينٍ يكون رُكنًا للكثيرين، وهذا يأتي مِن شبيبةٍ يُحيِيها الإنجيل، ومِن شبابٍ التَقَوا بالمسيحِ وتَبِعُوه. لأنَّ يسوعَ المسيحِ وحدَهُ هو الَّذي يُجَدِّدُ العالمَ بتجديدِ قلبِ الإنسان.

Santo Padre:

Saluto i fedeli di lingua araba. La Giornata Mondiale della Gioventù ha mostrato a tutti che è possibile vivere in un mondo di fratelli e sorelle, dove le bandiere di tutti i popoli sventolano insieme, senza odio, senza paura, senza chiusure e senza armi! Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Speaker:

أُحَيِّي المؤمِنينَ الناطِقينَ باللّغَةِ العربِيَّة. بيَّنَ اليومُ العالميّ للشَّبيبةِ للجميعِ أنَّه يُمكِنُ أنْ نَعيشَ في عالَمٍ مِن الإخوةِ والأخوات، وحيثُ تُرَفرِفُ أعلامُ الشُّعوبِ كلِّها معًا، وبدونِ حقد، وبدونِ خوف، وبدونِ انغلاقٍ على النَّفس، وبدونِ أسلحة! باركَكُم الرّبُّ جَميعًا وحَماكُم دائِمًا مِن كُلِّ شَرّ!

[01224-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, w minionych dniach byłem w Portugalii, uczestnicząc w 37. Światowych Dniach Młodzieży w Lizbonie. Odbyłem również krótką pielgrzymkę do Fatimy, miejsca objawień, gdzie Maryja przekazała orędzie wiary i nadziei. Młodzi z całego świata mogli wziąć udział w tym wielkim wydarzeniu po długiej izolacji, spowodowanej pandemią. Było ono darem Boga, który zawsze otwiera nowe horyzonty. Zebrali się oni w Lizbonie, w mieście, które otwiera się na ocean, pozostając symbolem wielkich wypraw morskich, a także chęci wychodzenia poza ograniczenia i odkrywania nowych światów. Pragnienia te są właściwe ludziom młodym, którzy potrzebują wewnętrznego impulsu, by wyjść ku temu, co nowe, podobnie jak Maryja, która pobudzona przez Boga, „wstała i poszła z pośpiechem” (Łk 1, 39). Także dzisiaj prowadzi Ona młodych, idących za Jezusem. Światowe Dni Młodzieży były więc impulsem do wyjścia. Do Portugalii przybyło mnóstwo młodych ludzi, pełnych entuzjazmu. Doświadczyli oni przyjaźni i braterstwa w parafiach i rodzinach, które ich przyjęły. Przeżyli wiele spotkań i wydarzeń w Lizbonie i w Fatimie: powitanie, czuwanie, Drogę krzyżową, Różaniec, Mszę świętą. Było to spotkanie z żywym Chrystusem i z Jego Kościołem. Wielu zapewne odkryło tam Boże powołanie, doświadczając z radością, że są częścią ludu Bożego, który nie jest ograniczony przez terytorium, język, narodowość, ale jest posłany, aby głosić wszystkim, że Bóg jest Ojcem i kocha wszystkie swoje dzieci. Podczas gdy na Ukrainie i w wielu krajach toczą się wojny, to radosne spotkanie młodych pokazało wszystkim, że możliwy jest inny świat – świat sióstr i braci, gdzie flagi wszystkich narodów powiewają obok siebie – świat bez nienawiści, bez lęku i bez broni. To oni dają nam nadzieję, ponieważ spotkali Chrystusa, a tylko On, odnawiając serce człowieka, odnawia świat i daje nadzieję.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i Polacchi, ringraziandovi per il sostegno della preghiera durante il mio viaggio in Portogallo. Questo mese molti di voi sono in pellegrinaggio a Jasna Góra e ad altri santuari mariani, per questo vi affido un desiderio che ho nel cuore: il desiderio della pace nel mondo. Presentatelo a Colei che è la Regina della Pace. Chiedete questo dono inestimabile, specialmente per la cara e martoriata Ucraina. Vi benedico di cuore.

Speaker:

Pozdrawiam serdecznie Polaków, dziękując wszystkim za modlitewne wsparcie podczas mojej podróży do Portugalii. W tym miesiącu wielu z was pielgrzymuje na Jasną Górę i do innych sanktuariów maryjnych; dlatego powierzam wam pragnienie, które noszę w sercu: pragnienie pokoju dla świata. Przedstawcie je Tej, która jest Królową Pokoju. Proście o ten bezcenny dar zwłaszcza dla drogiej i umęczonej Ukrainy. Z serca wam błogosławię.

[01225-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Negli ultimi giorni, drammatici fenomeni naturali sono avvenuti in Slovenia e in Georgia, causando morti e distruzioni materiali. Prego per le vittime ed esprimo la mia vicinanza spirituale alle loro famiglie e a tutti coloro che soffrono a causa di questi disastri, mentre ringrazio quanti hanno offerto loro assistenza, in particolare i volontari.

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua italiana. In particolare, le religiose della Santa Unione dei Sacri Cuori, le Ancelle della Visitazione, le Pie Operaie dell’Immacolata Concezione e le Suore della Sacra Famiglia, che celebrano i rispettivi Capitoli generali. Care sorelle, vi auguro un sereno e fruttuoso lavoro!

Sono lieto di accogliere il concerto bandistico Città di Monteroduni; come pure i seminaristi, assieme ai loro formatori, della Comunità Semi del Verbo: possiate rinsaldare ogni giorno la fedeltà a Cristo e annunciare con creatività il Vangelo.

Rivolgo un particolare pensiero ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli, che sono tanti! Oggi celebriamo la commemorazione di Santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein), Vergine e Martire, Compatrona d’Europa: la sua testimonianza stimoli l’impegno a favore del dialogo e della fratellanza tra i popoli e contro ogni forma di violenza e di discriminazione. Alla sua intercessione affidiamo la cara popolazione Ucraina, perché possa presto ritrovare la pace.

A tutti voi la mia benedizione.

[01226-IT.02] [Testo originale: Italiano]

[B0556-XX.02]