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L’Udienza Generale, 23.08.2023


 

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 nell’Aula Paolo VI.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente, ha incentrato la Sua meditazione sul tema “L’annuncio nella lingua materna: San Juan Diego, messaggero della Vergine di Guadalupe” (Lettura: Mt 11,25-27).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Nel nostro percorso alla riscoperta della passione per l’annuncio del Vangelo, per vedere come lo zelo apostolico, questa passione per annunciare il Vangelo si è sviluppata nella storia della Chiesa -, in questo percorso guardiamo oggi alle Americhe. Qui l’evangelizzazione ha una sorgente sempre viva: Guadalupe. È una sorgente viva. I messicani sono contenti! Certo, il Vangelo vi era giunto già prima di quelle apparizioni, ma purtroppo era stato accompagnato anche da interessi mondani. Anziché la via dell’inculturazione, era stata percorsa troppo spesso quella sbrigativa di trapiantare e imporre modelli precostituiti - europei, per esempio -, mancando di rispetto verso le popolazioni indigene. La Vergine di Guadalupe, invece, appare vestita con gli abiti degli autoctoni, parla la loro lingua, accoglie e ama la cultura del luogo: Maria è Madre e sotto il suo manto trova posto ogni figlio. In Lei, Dio si è fatto carne e, tramite Maria, continua a incarnarsi nella vita dei popoli. La Madonna, infatti, annuncia Dio nella lingua più adatta, cioè la lingua materna. E anche a noi la Madonna parla in lingua materna, quella che noi capiamo bene. Il Vangelo si trasmette nella lingua materna. E io vorrei dire grazie alle tante mamme e alle tante nonne che lo tramandano ai figli e ai nipoti: la fede passa con la vita, per questo le madri e le nonne sono le prime annunciatrici. Un applauso alle mamme e alle nonne! E il Vangelo si comunica, come mostra Maria, nella semplicità: sempre la Madonna sceglie i semplici, sulla collina del Tepeyac in Messico come a Lourdes e a Fatima: parlando a loro, parla a ciascuno, con un linguaggio adatto a tutti, con un linguaggio comprensibile, come quello di Gesù.

Soffermiamoci allora sulla testimonianza di San Juan Diego, che è il messaggero, è il ragazzo, è l’indigeno che ha ricevuto la rivelazione di Maria: il messaggero della Madonna di Guadalupe. Lui era una persona umile, un indio del popolo: su di lui si posa lo sguardo di Dio, che ama compiere prodigi attraverso i piccoli. Juan Diego era venuto alla fede già adulto e sposato. Nel dicembre del 1531 ha circa 55 anni. Mentre è in cammino, vede su un’altura la Madre di Dio, che teneramente lo chiama, e come lo chiama la Madonna? «mio piccolo figlio amatissimo Juanito» (Nican Mopohua, 23). Poi lo invia dal Vescovo a chiedere di costruire un tempio proprio lì, dov’era apparsa. Juan Diego, semplice e disponibile, va con la generosità del suo cuore puro, ma deve fare una lunga attesa. Finalmente parla al Vescovo, ma non viene creduto. A volte noi Vescovi… Incontra di nuovo la Madonna, che lo consola e gli chiede di riprovare. L’indio torna dal Vescovo e con grande fatica lo incontra, ma questi, dopo averlo ascoltato, lo congeda e manda degli uomini a seguirlo. Ecco la fatica, la prova dell’annuncio: nonostante lo zelo, arrivano gli imprevisti, a volte dalla Chiesa stessa. Per annunciare, infatti, non basta testimoniare il bene, occorre saper sopportare il male. Non dimentichiamo questo: è molto importante per annunciare il Vangelo non basta testimoniare il bene, ma occorre saper sopportare il male. Un cristiano fa il bene, ma sopporta il male. Ambedue vanno insieme, la vita è così. Anche oggi, in tanti luoghi, per inculturare il Vangelo ed evangelizzare le culture occorrono costanza e pazienza, occorre non temere i conflitti, non perdersi d’animo. Sto pensando a un Paese dove i cristiani sono perseguitati, perché sono cristiani e non possono praticare la loro religione bene e in pace. Juan Diego, scoraggiato, perché il Vescovo lo rimandava, chiede alla Madonna di dispensarlo e di incaricare qualcuno più stimato e capace di lui, ma viene invitato a perseverare. C’è sempre il rischio di una certa arrendevolezza nell’annuncio: una cosa non va e ci si tira indietro, scoraggiandosi e rifugiandosi magari nelle proprie certezze, in piccoli gruppi e in alcune devozioni intimistiche. La Madonna, invece, mentre ci consola, ci fa andare avanti e così ci fa crescere, come una buona madre che, mentre segue i passi del figlio, lo lancia nelle sfide del mondo.

Juan Diego, così incoraggiato, ritorna dal Vescovo che gli chiede un segno. La Madonna glielo promette, e lo conforta con queste parole: «Non si turbi il tuo volto, il tuo cuore: […] Non sto forse qui io, che sono tua madre?» (ibid., 118-119). È bello, questo, la Madonna tante volte quando siamo in desolazione, nella tristezza, nella difficoltà, lo dice anche a noi, nel cuore: «Non sto forse qui io che sono tua madre?» Sempre vicina per consolarci e darci la forza per andare avanti. Poi gli chiede di andare sull’arida sommità del colle a raccogliere dei fiori. È inverno ma, nonostante ciò, Juan Diego ne trova di bellissimi, li mette nel mantello e li offre alla Madre di Dio, la quale lo invita a portarli al Vescovo come prova. Lui va, attende il suo turno con pazienza e finalmente, al cospetto del Vescovo, apre la sua tilma - che è quello che usavano gli indigeni per coprirsi - apre la sua tilma mostrando i fiori ed ecco: sul tessuto del mantello appare l’immagine della Madonna, quella straordinaria e viva che conosciamo noi, nei cui occhi sono ancora impressi i protagonisti di allora. Ecco la sorpresa di Dio: quando c’è disponibilità, quando c’è obbedienza, Egli può compiere qualcosa di inaspettato, nei tempi e nei modi che non possiamo prevedere. E così il santuario chiesto dalla Vergine viene costruito e oggi si può visitare.

Juan Diego lascia tutto e, col permesso del Vescovo, dedica la sua vita al santuario. Accoglie i pellegrini e li evangelizza. È quello che succede nei santuari mariani, meta di pellegrinaggi e luoghi di annuncio, dove ciascuno si sente a casa – perché è la casa della mamma, è la casa della madre - e prova la nostalgia di casa, cioè la nostalgia del luogo in cui sta la Madre, il Cielo. Lì la fede si accoglie in modo semplice, la fede si accoglie in modo genuino, in modo popolare, e la Madonna, come disse a Juan Diego, ascolta i nostri pianti e cura le nostre pene (cfr ibid., 32). Impariamo questo: quando ci sono difficoltà nella vita, andiamo dalla Madre; e quando la vita è felice, andiamo dalla Madre a condividere anche questo. Abbiamo bisogno di recarci in queste oasi di consolazione e di misericordia, dove la fede si esprime in lingua materna; dove si depongono le fatiche della vita tra le braccia della Madonna e si torna a vivere con la pace nel cuore, forse con la pace dei bambini.

[01256-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs,

nous poursuivons notre découverte de la passion pour l’annonce de l’Évangile en portant notre regard sur la Guadeloupe où la Vierge est apparue, habillée de vêtements des autochtones. À travers Marie, Dieu continue à s’incarner dans la vie des peuples. Elle annonce Dieu dans la langue maternelle de ces personnes. Dans ses diverses apparitions, la Vierge a toujours choisi des personnes simples et parle à chacun dans un langage qui lui est compréhensible. Saint Juan Diego, messager de la Vierge de Guadeloupe, était une personne humble sur qui s’est posé le regard de Dieu. Il vit sur une colline la Mère de Dieu. Elle l’appela et l’envoya auprès de l’évêque pour demander la construction d’un temple sur le lieu de l’apparition. Après plusieurs tentatives auprès de l’évêque, qui restait incrédule, saint Juan Diego se découragea. Mais consolé par la Vierge, il retourna auprès de l’évêque et celui-ci exigea un signe. Comme preuve, la Vierge demanda à saint Juan Diego d’apporter des fleurs à l’évêque. L’image de la Vierge apparut sur le tissu du manteau dans lequel il avait emballé les fleurs. Ainsi le sanctuaire fut construit et saint Juan Diego se consacra à son service, en accueillant et en évangélisant les pèlerins.

Santo Padre:

Saluto cordialmente le persone di lingua francese, in particolare i pellegrini del Burkina Faso.

Fratelli e sorelle, impariamo a frequentare i santuari mariani, dove, in un linguaggio materno, deporremo le difficoltà della vita nelle mani della Vergine Maria. Ci consolerà et aiuterà a trovare la pace del cuore.

Dio vi benedica!

Speaker:

Je salue cordialement les personnes de langue française, particulièrement les pèlerins venus du Burkina Faso.

Frères et sœurs, apprenons à fréquenter les sanctuaires mariaux où, dans un language maternel, nous déposerons les difficultés de la vie dans les mains de la Vierge Marie. Elle nous consolera et nous aidera à retrouver la paix du cœur.

Que Dieu vous bénisse!

[01257-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: In our continuing catechesis on apostolic zeal, we have been reflecting on the spread of the Gospel through the witness of men and women of every time and place. Today we consider the apparition of Our Lady of Guadalupe to Blessed Juan Diego, an event that contributed decisively to the evangelization of the Americas. By appearing to Juan Diego in native attire and speaking his language, the Blessed Virgin showed herself a Mother, the very Mother of God, and invited the indigenous peoples to take refuge beneath her mantle. The miracle of the roses that bloomed in mid-winter, and the appearance of Our Lady’s image on the fabric of Juan Diego’s cloak, speak eloquently of God’s preferential love for the poor and Mary’s maternal cooperation in the extension of his Kingdom. They also remind us of the important role of mothers and grandmothers in spreading the Gospel message, and, as in the case of Juan Diego, of our need as Christians for perseverance in the faith of our baptism. May the Mother of God, whose loving presence is felt in Guadalupe and in countless Marian shrines throughout the world, continue to draw hearts to Jesus her Son and to the saving truth of the Gospel.

Santo Padre:

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai ministranti provenienti da Malta e ai membri del coro dall’Uganda. Su tutti voi e sulle vostre famiglie invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Speaker:

I extend a warm welcome to the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially the altar servers from Malta and the choir from Uganda. Upon you and your families I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ. God bless you all!

[01258-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, für unsere heutige Katechese zum Thema der Evangelisierung blicken wir auf den bedeutenden Marienwallfahrtsort Guadalupe in Lateinamerika, wo die Mutter Gottes im Jahre 1531 dem Indigenen Juan Diego erschienen ist. Das Evangelium war bereits früher dorthin gelangt, allerdings oft gepaart mit den weltlichen Interessen der Eroberer und auf eine Art, die die einheimische Bevölkerung kaum berücksichtigte. Unsere liebe Frau von Guadalupe weist einen anderen Weg: den der Inkulturation. Sie zeigte sich dort in der Kleidung der alteingesessenen Bevölkerung und bediente sich ihrer Sprache. Die Mutter Gottes spricht zu uns in unserer Muttersprache. In Maria wurde Gott Mensch und durch sie möchte er auch heute in das Leben der Menschen und Völker eintreten. Sie beauftragte Juan Diego am Erscheinungsort ein Heiligtum zu errichten. Doch bis es dazu kam, musste dieser viele Hindernisse, auch vonseiten der kirchlichen Autorität, überwinden. Die Mutter Gottes vollendete das gehorsame, geduldige und ausdauernde Mühen ihres „kleinen geliebten Sohnes Juanito“, wie sie ihn nannte, schließlich mit einem Wunder: Vor den Augen des Bischofs erscheint auf dem Umhang von Juan Diego das Bild Unserer lieben Frau. Seitdem kamen unzählige Pilger zu diesem Gnadenort und sie erfahren dort bis heute den mütterlichen Beistand Marias, den Trost und die Barmherzigkeit Gottes.

Santo Padre:

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, la Madre di Dio, che è anche nostra Madre, ci accompagni con la sua intercessione su tutti i nostri cammini per poter giungere sani e salvi alla meta del nostro pellegrinaggio terreno. Nostra Signora di Guadalupe, prega per noi!

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern deutscher Sprache, die Gottesmutter, die auch unsere Mutter ist, begleite uns mit ihrer Fürsprache auf allen unseren Wegen, damit wir sicher ans Ziel unserer irdischen Pilgerschaft gelangen. Unsere liebe Frau von Guadalupe, bitte für uns!

[01259-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Retomamos el ciclo de catequesis dedicadas al tema del celo apostólico. Hoy reflexionamos sobre la evangelización en el continente americano, y ahí tenemos un modelo excepcional: la Virgen de Guadalupe. En México —como en Lourdes y en Fátima— María se apareció a una persona humilde, sencilla, a un indio que se llamaba Juan Diego, y de ese modo hizo llegar su mensaje a todo el Pueblo fiel de Dios. Ella anuncia a Jesús siguiendo el camino de la inculturación, es decir, por medio de la lengua y la cultura autóctonas, y con su cercanía materna manifiesta a todos sus hijos el amor y el consuelo de su Inmaculado Corazón.

A Juan Diego no le fue fácil ser mensajero de la Virgen, tuvo que afrontar incomprensiones, dificultades e imprevistos. Esto nos enseña que para anunciar el Evangelio no es suficiente dar testimonio del bien, sino a veces saber sufrir los males, con paciencia y constancia, sin miedo a los conflictos. En esos momentos difíciles de conflictos, invoquemos a María, nuestra Madre, que siempre nos ayuda, nos alienta y nos guía hacia Dios.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Por intercesión de Nuestra Señora de Guadalupe, pidamos al Señor que auxilie y que fortalezca especialmente a las madres y a las abuelas, que son las primeras mensajeras del Evangelio para sus hijos y sus nietos. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

[01260-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Em nosso percurso catequético sobre a paixão por evangelizar, voltamos hoje nosso olhar para a América, onde a evangelização tem uma fonte sempre viva: Guadalupe. Como modelo de inculturação do Evangelho, a Virgem aparece vestida com trajes autóctones, fala na língua dos indígenas, acolhe e ama a cultura do lugar: é Mãe e, sob o seu manto, todo filho encontra abrigo. Maria escolhe como interlocutores os mais simples, para que sua linguagem seja compreendida por todos. Assim foi na colina do Tepeyac, no México, como também em Lourdes e em Fátima. Deus, que ama realizar prodígios através dos pequenos, pousa o olhar sobre um humilde indígena, João Diego, escolhido para ser o mensageiro da Virgem. Com constância e paciência – virtudes sempre muito necessárias na missão de evangelizar – João Diego dirige-se ao Bispo local, levando a mensagem de Nossa Senhora, pedindo que fosse construída uma capela em sua honra no lugar onde aparecera. O Bispo, que tinha dificuldade em acreditar, vendo a insistência do indígena, pede um sinal. Apesar de ser inverno, o indígena recolhe em sua “tilma” lindas flores que encontra no alto do Tepeyac. Diante do Bispo, ao abrir o manto onde trazia as flores, eis que aparece a imagem de Nossa Senhora, que conhecemos e veneramos até hoje.

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese, in particolare ai gruppi di São Torcato, Viseu, Vila Nova de Gaia e Rio de Janeiro. Vi ringrazio della presenza! Seguendo l’esempio di San Juan Diego, annunciamo il Vangelo con costanza e perseveranza, senza fermarci davanti agli ostacoli e alle difficoltà. Vi benedico di cuore!

Speaker:

Dirijo uma cordial saudação aos peregrinos de língua portuguesa, em particular os grupos vindos de São Torcato, Viseu, Vila Nova de Gaia e Rio de Janeiro. Agradeço por vossa presença! Seguindo o exemplo de São João Diego, anunciamos o Evangelho com constância e perseverança, sem nos determos diante dos obstáculos e das dificuldades. Abençoo-vos de coração!

[01261-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

تكلَّمَ قَداسَةُ البابا اليَومَ على القدِّيسِ خوان دييغو، رسولِ مريمَ العذراءِ في غوادالوبّي، وغَيْرَتِهِ الإنجيليَّة. قال: في إحدَى الأيامِ بينما كانَ يسير، رأَى والِدَةَ الإلهِ على تلَّةٍ وطَلَبَت مِنهُ أنْ يقولَ للأسقُفِ أنْ يَبنِيَ كنيسةً هناكَ حيثُ ظَهَرَت له. فَذَهَبَ وَكَلَّمَ أسقُفَهُ عدَّةَ مرّاتٍ لكنَّ الأسقفَ لم يسمعْ لَه. في البِشارَةِ متاعِبُ وأحيانًا مِن الكنيسةِ نفسِها. لمّا شَعَرَ خوان بالإحباط، طَلَبَ مِن سيِّدَتِنا مريمَ العذراءِ أنْ تَعفِيَهُ مِن هذهِ المُهِمَّةِ وأنْ تُكَلِّفَ بِها شخصًا آخر. لكنَّ مريمَ العذراء دَعَتْهُ إلى المُثابَرَةِ والصَّبر. فرَجِعَ إلى الأسقفِ الَّذي طَلَبَ مِنهُ علامة. وأَعطَتهُ مريمُ العذراء العلامة. قالت لَه: اذهبْ إلى أعلَى التَّلَّة، واقطُفْ هناكَ بعضَ الزُّهور. كان فصلُ الشِّتاء، والتَّلَّةُ جرداء. على الرَّغمِ مِن ذلك، وَجَدَ خوانُ أجملَ الزُّهور، فَقَطَفَها وَوَضَعَها في عباءَتِهِ، وجاءَ بِها إلى مريمَ العذراء. وقالت لَه أنْ يَحمِلَها إلى الأسقف. ذَهَبَ خوان إلى الأسقفِ مرَّةً أخرَى ولمَّا قابَلَهُ، فَتَحَ عباءَتَهُ وقَدَّمَ لَهُ الزُّهور. وإذا بصورةِ مريمَ العذراءِ تَظهَرُ مرسومَةً على قماشِ عباءَتِهِ، وهي الصُّورةُ العجيبةُ والحَيَّةُ الَّتي نَعرِفُها. هذهِ هي مفاجأةُ الله: عندما نكونُ بسطاءَ ومستعدِّينَ ومُطِيعِين، فإنَّهُ يصنعُ فينا أمورًا لا نَتَوَقَّعُها. هكذا بُنِيَ مزارُ سيِّدَةِ غوادالوبّي. ثمَّ كَرَّسَ خوان حياتَهُ لخدمةِ المزار، وأَخَذَ يَستَقبِلُ الحُجّاجَ وَيُبَشِّرُهُم. كلُّ المزاراتِ المريميَّةِ هي أماكنُ بشارةٍ ولقاءٍ معَ الله. فيها تَسمَعُ سيِّدَتُنا وأمُّنا مريمَ العذراءِ بُكاءَ الإنسانِ، وَتَهتَمُّ بآلامِهِ وتُعيدُ السَّلامَ والطُّمأنينَةَ إلى قَلبِهِ.

Santo Padre:

Saluto i fedeli di lingua araba. Sull’esempio di Maria diciamo al Signore: “Quello che Tu vuoi, quando Tu vuoi e come Tu vuoi, donaci di essere strumenti di grazia nelle tue mani”. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Speaker:

أُحيِّي المُؤمِنِينَ النَّاطِقِينَ باللُغَةِ العربِيَّة. علَى مِثالِ مريم لِنَقُلْ للرَّبّ: ”ما تُريد، ومتَى تُريد وكيفَما تُريد، أعطِنا أنْ نكونَ أدواتٍ للنِعمَةِ بينَ يَدَيك“. بارَكَكُم الرَّبُّ جَميعًا وَحَماكُم دائِمًا مِنْ كُلِّ شَرّ!

[01261-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, na naszej drodze do ponownego odkrycia pasji głoszenia Ewangelii, spoglądamy dziś na obie Ameryki. Tutaj ewangelizacja ma wiecznie żywe źródło: Guadalupe. Maryja Dziewica pojawia się tu jako Matka, jest ubrana w szaty tubylców, mówi ich językiem. W Niej Bóg stał się ciałem i poprzez Nią nadal wciela się w życie narodów. Maryja głosi Boga w najbardziej znanym języku, w języku matczynym, ponieważ w tym języku należy przekazywać Ewangelię. I chciałbym podziękować wielu matkom i babciom, które przekazują ją swoim dzieciom i wnukom, bo wiara jest przekazywana wraz z życiem. I jest ona przekazywana w prostocie: Matka Boża zawsze wybiera osoby proste, podobnie jak w Lourdes i Fatimie. Zatrzymajmy się nad świadectwem św. Juana Diego, posłańca Matki Bożej z Guadalupe. Był skromnym, Indianinem z ludu, do wiary doszedł jako człowiek dorosły, żonaty. W grudniu 1531 r., mając ok. 55 lat, ujrzał na wzgórzu Matkę Bożą, która posłała go do biskupa, by poprosił o zbudowanie świątyni w miejscu objawienia. Juan Diego był jednak odprawiany przez biskupa, który uwierzył jego słowom dopiero wtedy, gdy ujrzał znak dany przez Matkę Bożą: płaszcz pełen kwiatów, zerwanych zimą przez Juana Diego, na którym pojawił się wizerunek Matki Bożej, a w Jej oczach odbicie ówczesnych protagonistów. Oto niespodzianka Boga: kiedy jest wola i posłuszeństwo człowieka, Bóg dokonuje czegoś nieoczekiwanego, w czasie, i w sposób sobie wiadomy. Juan Diego zostawił wszystko i za zgodą biskupa poświęcił swoje życie dla sanktuarium. I my potrzebujemy pielgrzymowania do sanktuariów maryjnych, w których czujemy się jak w domu, składamy trudy w ramionach Matki i wracamy do życia z pokojem w sercu.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i Polacchi. Fra qualche giorno celebrerete la solennità della Beata Vergine Maria di Częstochowa. Colei verso la quale i fedeli si recano in pellegrinaggio come alla casa della loro amata madre sia per voi un modello nell’ascoltare e nel meditare umilmente le parole di Gesù Cristo. Così testimonierete concretamente l’amore verso il prossimo, in particolare alla popolazione ucraina che soffre per la guerra. Vi benedico di cuore.

Speaker:

Pozdrawiam serdecznie Polaków. Za kilka dni obchodzić będziecie uroczystość Najświętszej Maryi Panny Częstochowskiej. Niech Ta, do której wierni pielgrzymują jak do domu ukochanej Matki, będzie dla Was wzorem wsłuchiwania się i pokornego rozważania słów Jezusa Chrystusa. W ten sposób staniecie się wiarygodnymi świadkami miłości wobec bliźnich, zwłaszcza ludności ukraińskiej, cierpiącej z powodu wojny. Z serca wam błogosławię.

[01262-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Saluto cordialmente i pellegrini di lingua italiana. In particolare, saluto i fedeli di Melizzano e l’unità pastorale di Gallio, accompagnata dall’Arcivescovo Mons. Giampiero Gloder.

Rivolgo ora un pensiero ai giovani, ai malati, agli anziani e agli sposi novelli. L’esempio dell’apostolo San Bartolomeo, la cui festa celebreremo domani, vi aiuti ad essere sinceri testimoni di Gesù e a sopportare con fede le sofferenze, pensando a quelle patite dagli apostoli del Vangelo. All’intercessione di San Bartolomeo affidiamo anche la cara Ucraina, così duramente provata dalla guerra. Fratelli e sorelle, preghiamo per i nostri fratelli e sorelle ucraini: soffrono tanto. La guerra è crudele! Tanti bambini spariti, tanta gente morta. Preghiamo, per favore! Non dimentichiamo la martoriata Ucraina. Oggi è una data significativa per il loro Paese.

A tutti voi la mia benedizione.

[01263-IT.02] [Testo originale: Italiano]

[B0577-XX.02]