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L’Udienza Generale, 08.11.2023


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 in Piazza San Pietro.

Nel discorso in lingua italiana il Papa, continuando il ciclo di catechesi La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente, ha incentrato la Sua meditazione sul tema “Madeleine Delbrêl. La gioia della fede tra i non credenti.” (Lettura: Mt 5,13-16).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle, buongiorno!

Tra i tanti testimoni della passione per l’annuncio del Vangelo, quegli evangelizzatori appassionati, oggi presento la figura di una donna francese del Novecento, la venerabile serva di Dio Madeleine Delbrêl. Nata nel 1904 e morta nel 1964, è stata assistente sociale, scrittrice e mistica, e ha vissuto per più di trent’anni nella periferia povera e operaia di Parigi. Abbagliata dall’incontro con il Signore, scrisse: «Una volta che abbiamo conosciuto la parola di Dio, non abbiamo diritto di non riceverla; una volta ricevuta non abbiamo diritto di non lasciare che si incarni in noi, una volta incarnata in noi non abbiamo diritto di tenerla per noi: da quel momento apparteniamo a coloro che la attendono» (La santità della gente comune, Milano 2020, 71). Bello: bello questo che scrisse…

Dopo un’adolescenza vissuta nell’agnosticismo – non credeva a nulla –, a circa vent’anni Madeleine incontra il Signore, colpita dalla testimonianza di alcuni amici credenti. Si mette allora alla ricerca di Dio, dando voce a una sete profonda che sentiva dentro di sé, e arriva a comprendere che quel «vuoto che gridava in lei la sua angoscia» era Dio che la cercava (Abbagliata da Dio. Corrispondenza 1910-1941, Milano 2007, 96). La gioia della fede la porta a maturare una scelta di vita interamente donata a Dio, nel cuore della Chiesa e nel cuore del mondo, semplicemente condividendo in fraternità la vita della “gente delle strade”. Poeticamente si rivolgeva a Gesù così: «Per essere con Te sulla Tua strada, occorre andare, anche quando la nostra pigrizia ci supplica di restare. Tu ci hai scelti per stare in uno strano equilibrio, un equilibrio che può stabilirsi e mantenersi solo in movimento, solo in uno slancio. Un po’ come una bicicletta, che non si regge senza girare […] Possiamo star dritti solo avanzando, muovendoci, in uno slancio di carità». È quella che lei chiama la “spiritualità della bicicletta” (Umorismo nell’Amore. Meditazioni e poesie, Milano 2011, 56). Soltanto in cammino, in corsa viviamo nell’equilibrio della fede, che è uno squilibrio, ma è così: come la bicicletta. Se tu ti fermi, non regge.

Madeleine aveva il cuore continuamente in uscita e si lascia interpellare dal grido dei poveri. Sentiva che il Dio Vivente del Vangelo doveva bruciarci dentro finché non avremo portato il suo nome a quanti non lo hanno ancora trovato. In questo spirito, rivolta verso i sussulti del mondo e il grido dei poveri, Madeleine si sente chiamata a «vivere l’amore di Gesù interamente e alla lettera, dall’olio del Buon samaritano fino all’aceto del Calvario, donandogli così amore per amore […] perché, amandolo senza riserve e lasciandosi amare fino in fondo, i due grandi comandamenti della carità si incarnino in noi e non facciano che uno» (La vocation de la charité, 1, Œuvres complètes XIII, Bruyères-le-Châtel, 138-139).

Infine, Madeleine ci insegna ancora un’altra cosa: che evangelizzando si viene evangelizzati: evangelizzando noi siamo evangelizzati. Perciò diceva, riecheggiando San Paolo: “Guai a me se evangelizzare non mi evangelizza”. Evangelizzando si evangelizza se stessi. E questa è una bella dottrina.

Guardando a questa testimone del Vangelo, anche noi impariamo che in ogni situazione e circostanza personale o sociale della nostra vita, il Signore è presente e ci chiama ad abitare il nostro tempo, a condividere la vita degli altri, a mescolarci alle gioie e ai dolori del mondo. In particolare, ci insegna che anche gli ambienti secolarizzati ci sono di aiuto per la conversione, perché i contatti con i non credenti provocano il credente a una continua revisione del suo modo di credere e a riscoprire la fede nella sua essenzialità (cfr Noi delle strade, Milano 1988, 268s).

Che Madeleine Delbrêl ci insegni a vivere questa fede “in moto”, diciamo così, questa fede feconda che ogni atto di fede fa un atto di carità nell’annuncio del Vangelo. Grazie.

[01690-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs,

je voudrais vous présenter aujourd'hui la figure d'une femme française du XXe siècle, la vénérable Servante de Dieu Madeleine Delbrêl. Écrivaine et mystique, elle a vécu pendant plus de trente ans dans la banlieue pauvre et ouvrière de Paris. Après une adolescence vécue dans l'agnosticisme, Madeleine rencontre le Seigneur. Elle part alors à la recherche de Dieu, répondant à une soif profonde qu'elle ressent en elle. La joie de la foi l’amène à faire le choix d'une vie entièrement donnée à Dieu, au cœur de l’Église et au cœur du monde, partageant simplement dans la fraternité la vie des “gens de la rue”.

Le cœur toujours en sortie, Madeleine se laisse interpeller par le cri des pauvres et des non-croyants, l'interprétant comme un défi pour réveiller l’aspiration missionnaire dans l’Église. Elle sent que le Dieu de l’Évangile doit nous brûler intérieurement tant que nous n’aurons pas porté son Nom à tous ceux qui ne l'ont pas encore trouvé.

Madeleine Delbrêl nous enseigne aussi que nous sommes évangélisés en évangélisant, que nous sommes transformés par la Parole que nous proclamons. Elle est convaincue que les milieux athées ou sécularisés sont des lieux où, précisément là où il doit lutter, le chrétien peut renforcer la foi que Jésus lui a donnée.

Santo Padre:

Saluto cordialmente le persone di lingua francese, in particolare i pellegrini venuti dalla Francia e tutti i membri dell'Unione Nazionale delle Associazioni Familiari Cattoliche. Di fronte al nostro mondo secolarizzato, non lamentiamoci, ma vediamo in esso una chiamata a provare la nostra fede e un invito a comunicare la gioia del Vangelo. Che Dio vi benedica.

Speaker:

Je salue cordialement les personnes de langue française, en particulier les pèlerins venus de France ainsi que tous les membres de l’Union Nationale des Associations familiales catholiques. Face à notre monde sécularisé, ne nous lamentons pas mais voyons-y un appel à éprouver notre foi et une invitation à communiquer la Joie de l’Évangile. Que Dieu vous bénisse.

[01691-FR.02] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: In our catechesis on apostolic zeal, we have been reflecting on the spread of the Gospel through the witness of Christians of every time and place. Today we turn to the Servant of God Madeleine Delbrêl, a 20th century French social worker, writer and mystic. After a period of agnosticism in her youth, Madeleine encountered Christ through the witness of her friends and, following her conversion, chose to live a life completely devoted to God, in the heart of the Church and the world. Madeleine was deeply moved by the plight of the poor and the anguish of those struggling to find meaning in life; she saw this as an urgent summons to reawaken missionary fervour in the Church of our day. For over three decades, she lived, prayed and worked among the poor in the peripheries of Paris. Madeleine Delbrêl’s example of apostolic zeal reminds us of our own baptismal mission to share the joy of the Gosepl with others, and, in the process, to grow in fidelity to the twin commandments of love of God and love of all our brothers and sisters.

Santo Padre:

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Inghilterra, Danimarca, Australia, Indonesia, Malesia e Stati Uniti d'America. Su tutti voi invoco la gioia e la pace del Signore nostro Gesù Cristo. Dio vi benedica!

Speaker:

I extend a warm welcome to the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially the groups from England, Denmark, Australia, Indonesia, Malaysia, and the United States of America. Upon all of you I invoke the joy and peace of our Lord Jesus Christ. God bless you!

[01692-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, heute blicken wir auf das Leben der ehrwürdigen Dienerin Gottes Madeleine Delbrêl. Als Jugendliche war sie zunächst Agnostikerin. Bewegt durch das christliche Zeugnis einiger Freunde und von einer tiefen inneren Sehnsucht erfasst, fand sie zum Glauben an Christus. Fortan wollte sie sich inmitten der Kirche und der Welt Gott ganz hingeben und in Geschwisterlichkeit das Leben der „Menschen auf der Straße“ teilen. Im Schrei der Armen und derer, die nicht glauben, sah sie einen Aufruf zur Erneuerung des missionarischen Wirkens der Kirche. In der Zuwendung zu ihnen wollte die Mystikerin Madeleine Delbrêl die „Liebe Jesu ganz und gar leben“ und ihnen das innere Feuer des Evangeliums weitergeben, das in ihrem Herzen brannte. Sie war überzeugt: Wer evangelisiert, wird selbst evangelisiert, weil das Wort, das wir verkünden, uns verwandelt. Sie lebte in den Pariser Arbeitervierteln, wo sich ihr Glaube angesichts des atheistischen Milieus und der vorherrschenden marxistischen Ideologie bewähren musste. Den geistlichen Kampf an diesen Orten verstand sie jedoch als Chance, die eigene Bekehrung zu vertiefen und in der Erkenntnis des Glaubens voranzuschreiten.

Santo Padre:

Cari fratelli e sorelle di lingua tedesca, la fede è la luce che ci conduce verso il Signore. Facciamo risplendere questa luce nelle nostre vite perché possa illuminare anche i sentieri di coloro che ancora non credono.

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern deutscher Sprache, der Glaube ist das Licht, das uns zum Herrn führt. Lassen wir dieses Licht durch unseren Lebenswandel so aufstrahlen, dass es auch die Wege derer erhellt, die noch nicht glauben.

[01693-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Entre los numerosos creyentes apasionados por el anuncio del Evangelio, hoy compartimos el testimonio de Madeleine Delbrêl, una mujer francesa que, junto con otras compañeras, vivió durante más de treinta años en un barrio obrero de París. Esta opción de habitar en las periferias le permitió descubrir el amor de Dios en lo cotidiano y darlo a conocer a los más alejados con un estilo de vida sencillo y fraterno. En ese ambiente, donde predominaba la ideología marxista, ella pudo experimentar que “es evangelizando como somos evangelizados”.

La vida y los escritos de Madeleine nos muestran que el Señor está presente en toda circunstancia y que nos llama a ser misioneros aquí y ahora, compartiendo la vida con la gente, participando en sus alegrías y tristezas. En particular, nos enseña que los ambientes secularizados también nos ayudan a convertirnos y a fortalecer nuestra fe. No olvidemos que la vida en Cristo es “un tesoro extraordinario y extraordinariamente gratuito”, que estamos llamados a compartir con todos.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. Pidamos al Señor que nos dé su gracia para ser testigos valientes del Evangelio, sobre todo en los ambientes secularizados, ayudándonos a descubrir lo esencial de la fe y fortaleciéndonos en las dificultades. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

[01694-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Deixai que vos fale, hoje, de Madeleine Delbrêl, uma senhora francesa do século XX [vinte], que foi assistente social, escritora e mística. Depois duma adolescência vivida no agnosticismo, conheceu o Senhor por volta dos vinte anos. A alegria da fé levou-a a abraçar uma vida inteiramente entregue a Deus, no coração da Igreja e no coração do mundo, simplesmente partilhando em fraternidade a vida das «pessoas da rua». Com ela, aprendemos que o Senhor Jesus está presente em qualquer situação da vida e é aí que nos chama a viver este nosso tempo e a partilhar a vida dos outros. Para Madeleine, o fogo do Deus Vivo devia arder de tal maneira dentro de nós que não nos deixasse descansar enquanto o seu nome não tivesse chegado àqueles que ainda não O conhecem. E, assim, é evangelizando que somos evangelizados, chegando ela a exclamar: «Ai de mim se ao evangelizar não me evangelizo a mim própria»! Em particular, ensina-nos que até mesmo os ambientes secularizados nos ajudam à conversão, porque o contacto com os não-crentes desafia o crente a rever continuamente o seu modo de acreditar e redescobrir o essencial da fé. Madeleine vivenciou tudo isto na sua própria experiência de vida, morando durante muitos anos num bairro operário onde se respirava a ideologia marxista. Lá se convenceu de que os ambientes ateus ou secularizados são lugares onde o cristão, precisamente pelo facto de ter de lutar, pode robustecer a fé que Jesus Cristo lhe deu.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! Questo mese ravviva in noi il nostalgico ricordo dei nostri defunti. Ci hanno lasciati un giorno con la richiesta, tacita o esplicita, del nostro aiuto spirituale nel loro passaggio verso l’Aldilà. Sappiamo che le nostre preghiere per loro raggiungono il Cielo Preghiamo per loro!

Speaker:

Queridos peregrinos de língua portuguesa, benvindos! Este mês aviva em nós a recordação saudosa dos nossos defuntos. Deixaram-nos um dia com o pedido, tácito ou explícito, da nossa ajuda espiritual na sua travessia para o Além. Sabemos que as nossas orações para eles chegam até ao Céu. Rezemos por eles!

[01695-PO.02] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

تكلَّمَ قَداسَةُ البابا اليَومَ علَى خادمةِ اللهِ المُكَرَّمَة مادلين ديلبريل وغَيرَتِها الرَّسوليَّة. قال: كانت عامِلَةً اجتماعيَّةً وكاتبةً وصوفيَّة، وعاشت في ضواحي باريس معَ الطَّبقةِ العامِلَةِ والفقيرة. عرَفت مادلين الرَّبَّ يسوع بعد أنْ تأثَّرَت بشهادةِ أصدقائِها المؤمنين. فبدأَت تبحثُ عنه، ودَفَعَها فرحُ إيمانِها إلى تنضيجِ طريقةٍ في الحياة، وهي أنْ تكونَ كلُّها في قلبِ الكنيسةِ وفي قلبِ العالم. فشاركَت ببساطةٍ وبأُخُوَّةٍ حياةَ ”أناسِ الشَّوارعِ“ المُهمَلِين. وأرادَت بذلك أنْ تُنعِشَ حبَّ الرِّسالةِ في الكنيسة. كانت تشعر بأنَّنا نعيشُ الإيمانَ كأمرٍ موروث، وكأنَّه عادة، لا نَنتَبِهُ له. وفَقَدنا الإحساسَ بجمالِهِ وكلِّ ما هو جديدٍ فيه. ولذلك صِرنا لا نَقدِرُ أنْ نَشعُرَ بما يعيشُه غيرُ المؤمنين. معَ أنَّ الإنجيلَ إنجيلٌ حيّ، يجب أنْ يُوقِدَ فينا نارًا تَدفَعُنا لكي نَحمِلَ اسمَه إلى الَّذين لم يَجِدوهُ بعد. وقالَ قداستُه: مادلين تُعَلِّمُنا أمرًا آخر: عندما نُبَشِّرُ بالإنجيل، فإنَّنا نُبَشِّرُ أنفسَنا أيضًا. فتُغَيِّرُنا كلمةُ الله، وتُقَوِّي إيمانَنا. مِن شهادةِ إيمانِ مادلين نَتَعَلَّمُ نحن أيضًا أنَّ الرَّبَّ يسوعَ حاضرٌ فينا، في كلِّ موقفٍ وظرفٍ في حياتِنا، وهو يدعونا إلى أنْ نعيشَ في زمنِنا، فنُشارِكَ في حياةِ الآخرين، ونَختَلِطَ بأفراحِ وأوجاعِ العالم، ونَتَعَلَّمُ أيضًا أنَّ الأماكنَ المُعَلمَنَةَ والمُلحِدَةَ يمكنُ أنْ تكونَ أماكِنَ توبة، وأنَّ التَّواصُلَ مع غيرِ المؤمنين يدفعُ المؤمنَ إلى أنْ يُراجِعَ باستمرارٍ طريقةَ إيمانِهِ، ويُعِيدَ اكتشافَهُ في جوهرِهِ.

Santo Padre:

Saluto i fedeli di lingua araba. Chiediamo al Signore Gesù, di donarci il coraggio di operare con tutti coloro che lavorano sulla terra per liberarla dal male e restituirla alla bontà originaria. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Speaker:

أُحيِّي المُؤمِنِينَ النَّاطِقِينَ باللُغَةِ العربِيَّة. لِنَطْلُبْ إلى الرَّبِّ يسوع أَنْ يُعطِينا الشَّجاعةَ لِنَعمَلَ معَ كلِّ العامِلِينَ في الأرضِ لِنُحَرِّرَها مِن الشَّرّ، ونُعيدَها إلى صلاحِها وطِيبَتِها الأصلِيَّة. بارَكَكُم الرَّبُّ جَميعًا وَحَماكُم دائِمًا مِن كُلِّ شَرّ!

[01696-AR.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Drodzy bracia i siostry, Pośród wielu świadków pasji głoszenia Ewangelii, przedstawiam dziś postać Francuzki, czcigodnej Służebnicy Bożej, Madeleine Delbrêl. Urodziła się w 1904 r., zmarła w wieku 60 lat. Była pracownicą społeczną, pisarką i mistyczką, ponad trzydzieści lat żyła na ubogich, robotniczych przedmieściach Paryża. Po okresie dorastania w agnostycyzmie, Madeleine, w wieku dwudziestu kilku lat, spotkała Pana pod wpływem świadectwa wierzących przyjaciół. Zrozumiała, że „pustka, która wołała w jej udręce” była Bogiem, który jej szukał. Radość wiary doprowadziła ją do dojrzałego wyboru życia całkowicie oddanego Bogu, w sercu Kościoła i w sercu świata, dzieląc po bratersku życie „ludzi ulicy”. „Aby być z Tobą na Twojej drodze pisała trzeba iść, nawet jeśli nasze lenistwo błaga nas, żebyśmy zostali. Zwrócona ku wstrząsom świata i wołaniu ubogich, czuła się powołana, aby „żyć miłością Jezusa całkowicie, oddając Mu w ten sposób miłość za miłość”. Madeleine Delbrêl uczy nas jeszcze jednej rzeczy: że ewangelizując stajemy się ewangelizowani, jesteśmy przemieniani przez Słowo, które głosimy. Dlatego nawiązując do słów św. Pawła, powiedziała: „biada mi, jeśli ewangelizacja mnie nie ewangelizuje”. Tego wszystkiego doświadczyła w swoim życiu, mieszkając przez wiele lat w dzielnicy robotniczej przesiąkniętej ideologią marksistowską. Kontakty z niewierzącymi prowokują wierzącego do ciągłej rewizji swojej wiary. Drodzy bracia i siostry, pamiętajmy o tym, że albo jesteśmy misjonarzami, albo „składającymi dymisję”. Niech Pan sprawi, byśmy odkryli na nowo, że wiara jest „skarbem darmo danym”, który mamy zanieść na drogi świata.

Santo Padre:

Saluto cordialmente i pellegrini polacchi. Tra pochi giorni celebrerete l'anniversario della riconquista dell'indipendenza della Polonia. Questa ricorrenza vi stimoli alla gratitudine verso Dio. Trasmettete alle nuove generazioni la vostra storia. Vi benedico di cuore.

Speaker:

Serdecznie pozdrawiam pielgrzymów polskich. Za kilka dni obchodzić będziecie rocznicę odzyskania przez Polskę niepodległości. Niech ta rocznica pobudza Was do wdzięczności wobec Boga. Przekazujcie młodemu pokoleniu Waszą historię. Z serca wam błogosławię.

[01697-PL.02] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Pensiamo e preghiamo per i popoli che soffrono la guerra. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina e pensiamo al popolo palestinese e israeliano: che il Signore ci porti a una pace giusta. Si soffre tanto: soffrono i bambini, soffrono gli ammalati, i vecchi e muoiono tanti giovani. La guerra sempre è una sconfitta: non dimentichiamo. Sempre è una sconfitta.

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana, in particolare ai fedeli di Altamura, San Salvatore Telesino e Petronà.

Accolgo con particolare affetto l’Unitalsi Emiliano-Romagnola, il gruppo del Policlinico di Milano e la Fondazione Pro Musica e Arte Sacra.

Saluto infine i giovani, gli anziani, i malati e gli sposi novelli.

Domani celebreremo la festa liturgica della Dedicazione della Basilica di San Giovanni in Laterano: è la cattedrale di Roma, la cattedra del Papa come Vescovo di Roma. Questa ricorrenza susciti in ciascuno il desiderio di diventare pietre vive nel servizio del Signore. E a tutti la mia Benedizione!

[01698-IT.02] [Testo originale: Italiano]

 

[B0774-XX.02]