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L’Udienza Generale, 13.12.2023


Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

Appello del Santo Padre

L’Udienza Generale di questa mattina si è svolta alle ore 9.00 nell’Aula Paolo VI, dove il Santo Padre Francesco ha incontrato gruppi di pellegrini e fedeli provenienti dall’Italia e da ogni parte del mondo.

Nel discorso in lingua italiana, il Papa, concludendo il ciclo di catechesi su La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente, ha incentrato la Sua meditazione sul tema: “Effatà, apriti Chiesa!”. (Lettura: Mc 7,31-35).

Dopo aver riassunto la Sua catechesi nelle diverse lingue, il Santo Padre ha indirizzato particolari espressioni di saluto ai fedeli presenti. Quindi ha rivolto un appello per un “immediato cessate-il-fuoco umanitario” in Israele e in Palestina.

L’Udienza Generale si è conclusa con la recita del Pater Noster e la Benedizione Apostolica.

Catechesi del Santo Padre in lingua italiana

Cari fratelli e sorelle,

concludiamo oggi il ciclo dedicato allo zelo apostolico, in cui ci siamo lasciati ispirare dalla Parola di Dio per aiutare a coltivare la passione per l’annuncio del Vangelo. E questo riguarda ogni cristiano. Pensiamo al fatto che nel Battesimo il celebrante dice, toccando le orecchie e le labbra del battezzato: «Il Signore Gesù, che fece udire i sordi e parlare i muti, ti conceda di ascoltare presto la sua parola, e di professare la tua fede».

E abbiamo sentito il prodigio di Gesù. L’evangelista Marco si dilunga a descrivere dov’è accaduto: «Verso il mare di Galilea …» (Mc 7,31). Che cosa accomuna questi territori? L’essere prevalentemente abitati da pagani. Non erano territori abitati da ebrei, ma prevalentemente dai pagani. I discepoli sono usciti con Gesù, che è capace di aprire le orecchie e la bocca, cioè il fenomeno del mutismo della sordità, che nella Bibbia è anche metaforico e designa la chiusura ai richiami di Dio. C’è una sordità fisica, ma nella Bibbia quello che è sordo alla parola di Dio è muto, che non comunica la Parola di Dio. È indicativo anche un altro segnale: il Vangelo riporta la parola decisiva di Gesù in aramaico, effatà, che significa “apriti”, che si aprano le orecchie, che si apra la lingua ed è un invito rivolto non tanto al sordomuto, che non poteva sentirlo, ma proprio ai discepoli di allora e di ogni tempo. Anche noi, che abbiamo ricevuto l’effatà dello Spirito nel Battesimo, siamo chiamati ad aprirci. “Apriti”, dice Gesù a ogni credente e alla sua Chiesa: apriti perché il messaggio del Vangelo ha bisogno di te per essere testimoniato e annunciato! E questo ci fa pensare anche all’atteggiamento di un cristiano: il cristiano dev’essere aperto alla Parola di Dio e al servizio degli altri. I cristiani chiusi finiscono male, sempre, perché non sono cristiani, sono ideologi, ideologi della chiusura. Un cristiano dev’essere aperto all’annuncio della Parola, all’accoglienza dei fratelli e delle sorelle. E per questo, questo effatà, questo “apriti”, è un invito a tutti noi ad aprirsi.

Anche alla fine dei Vangeli Gesù ci consegna il suo desiderio missionario: andate oltre, andate a pascere, andate a predicare il Vangelo. Fratelli, sorelle, sentiamoci tutti chiamati, in quanto battezzati, a testimoniare e annunciare Gesù. E chiediamo la grazia, come Chiesa, di saper attuare una conversione pastorale e missionaria. Il Signore sulle rive del Mare di Galilea domandò a Pietro se lo amasse e poi gli chiese di pascere le sue pecore (cfr vv. 15-17). Anche noi interroghiamoci, ognuno di noi faccia questa domanda a sé stesso, interroghiamoci: amo davvero il Signore, al punto da volerlo annunciare? Voglio diventare suo testimone o mi accontento di essere suo discepolo? Prendo a cuore le persone che incontro, le porto a Gesù nella preghiera? Desidero fare qualcosa perché la gioia del Vangelo, che ha trasformato la mia vita, renda più bella la vita loro? Pensiamo questo, pensiamo queste domande e andiamo avanti con la nostra testimonianza.

[01917-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Sintesi della catechesi e saluti nelle diverse lingue

In lingua francese

Speaker:

Chers frères et sœurs,

Le sens du mutisme et de la surdité dans la Bible est principalement métaphorique et désigne la fermeture aux appels de Dieu. Ainsi, Effatà, ouvre-toi, est une invitation adressée non pas tant au sourd-muet, mais plus précisément aux disciples d’alors et à ceux de tous les temps. En s’ouvrant au souffle du Saint Esprit, l’Église est stimulée dans son désir missionnaire ! Elle demande à Dieu de faire des baptisés et de l’Église elle-même, des auditeurs et des annonciateurs de Jésus. L’élan évangélisateur, en effet, permet d’allumer l’étincelle de l’amour de Dieu dans le cœur des hommes. C’est pourquoi le zèle apostolique ne dépendra pas de l’organisation mais de l’ardeur, et se mesurera à l’amour que nous donnons.

Santo-Padre:

Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua francese. Invito tutti voi, come battezzati, a testimoniare Gesù e ad annunciarlo. Chiediamo anche la grazia, come Chiesa, di attuare una vera conversione pastorale e missionaria.

Dio vi benedica tutti!

Speaker:

Je salue cordialement les pèlerins de langue française. Je vous invite tous, en tant que baptisés, à témoigner de Jésus et à l'annoncer. Demandons aussi la grâce, en tant qu'Église, de mettre en œuvre une conversion pastorale et missionnaire.

Que Dieu vous bénisse tous !

[01918-FR.01] [Texte original: Français]

In lingua inglese

Speaker:

Dear brothers and sisters: Today’s catechesis concludes our series of reflections on apostolic zeal and our baptismal mission to be joyful witnesses to the Gospel of Jesus Christ. In the rite of Baptism, our lips were blessed as a sign that, reborn in Christ by the power of the Holy Spirit, we are sent forth to share with others the Good News of our redemption and our newfound dignity as adopted sons and daughters of the Father. May the love of God, poured into our hearts by the gift of the Spirit, inspire within us ever greater zeal for the Church’s mission of proclaiming the Gospel, drawing all hearts to Christ and working for the spread of his Kingdom of holiness, justice and peace.

Santo Padre:

Do il benvenuto a tutti i pellegrini di lingua inglese, specialmente ai gruppi provenienti da Malaysia e Stati Uniti d’America. A ciascuno di voi, e alle vostre famiglie, giunga l’augurio di un fecondo cammino di Avvento per poter celebrare, a Natale, la venuta del Bambino Gesù, il Salvatore del mondo. Dio vi benedica!

Speaker:

I extend a warm welcome to the English-speaking pilgrims and visitors taking part in today’s Audience, especially the groups from Malaysia and the United States of America. I pray that each of you, and your families, may experience a blessed Advent in preparation for the coming of the newborn Saviour at Christmas. God bless you!

[01919-EN.01] [Original text: English]

In lingua tedesca

Speaker:

Liebe Brüder und Schwestern, bei der Spendung der Taufe berührt der Zelebrant Ohren und Mund des Täuflings und spricht: „Der Herr lasse dich heranwachsen, und wie er mit dem Ruf Effata dem Taubstummen die Ohren und den Mund geöffnet hat, öffne er auch dir die Ohren und den Mund, dass du sein Wort vernimmst und den Glauben bekennst zum Heil der Menschen und zum Lobe Gottes“. Jesus vollbrachte die Heilung des Taubstummen in vorwiegend heidnischem Gebiet und bekundete auf diese Weise, dass Ruf allen Menschen gilt. Auch wir als Getaufte sollen immer mehr auf Jesus hören und ihn verkünden. Wenn wir uns für das Wirken seines Geistes öffnen, können wir die frohe Botschaft von der befreienden Gegenwart Gottes mit neuem apostolischem Eifer vor der Welt bezeugen.

Santo Padre:

Cari pellegrini di lingua tedesca, Santa Lucia, Vergine e Martire, di cui oggi ricorre la memoria liturgica, ci aiuti a fare risplendere, attraverso la nostra testimonianza di fede, Cristo luce delle genti.

Speaker:

Liebe Pilger deutscher Sprache, die heilige Jungfrau und Märtyrerin Luzia, deren liturgischer Gedenktag heute begangen wird, helfe uns, durch unser Glaubenszeugnis Christus, das Licht der Völker, aufleuchten zu lassen.

[01920-DE.01] [Originalsprache: Deutsch]

In lingua spagnola

Queridos hermanos y hermanas:

Concluimos hoy el ciclo de catequesis sobre el celo apostólico. En este camino nos hemos inspirado en la Palabra de Dios y hemos conocido la vida de algunos cristianos que han sido ejemplo de esta pasión por la evangelización. Finalmente, reflexionamos sobre la palabra Efatá, que significa “ábrete”. Se trata de una expresión que dice el celebrante en el momento del bautismo, al mismo tiempo que toca los oídos y los labios del bautizado. Es una llamada a abrir y expandir toda la persona para recibir el anuncio de Jesús y salir a la misión.

Dejemos que el Señor toque nuestra lengua y nuestros oídos, que los abra, que los desate para anunciar su presencia que libera y conforta a todos, especialmente a los que más sufren. Que nos colme con la efusión del Espíritu Santo para avivar la llama del amor divino en los corazones de todos, sin miedo, con valentía. Abandonar las seguridades personales y confiar en la llamada de Jesús nos hará lanzarnos al mar del mundo, dispuestos a ir y anunciar a todos los pueblos lo que hemos visto y oído.

Saludo cordialmente a los peregrinos de lengua española. No olvidemos que el Señor nos llama a abrirnos al soplo del Espíritu Santo para escuchar su voz y dejarnos impulsar por la pasión de evangelizar; esa es una tarea que concierne a todo cristiano. Que Jesús los bendiga y la Virgen Santa los cuide. Muchas gracias.

[01921-ES.02] [Texto original: Español]

In lingua portoghese

Speaker:

Irmãos e irmãs, sintamo-nos todos chamados a testemunhar e anunciar Jesus. O Evangelho refere esta palavra aramaica, que o Divino Mestre disse a um surdo-mudo: effatà, que significa «abre-te». É uma transmissão do Espírito Santo, para que os ouvidos se abram e as línguas se soltem. É um convite para redescobrirmos a alegria da missão no fogo do Espírito. Também nós, que recebemos o effatà do Espírito no dia do Batismo, somos chamados a abrir-nos. «Abre-te, abre-te completamente – diz o Senhor a cada crente e à sua Igreja – abre-te, porque a mensagem do Evangelho precisa de ti para ser testemunhada, comunicada e difundida!» Abre-te, não te feches nas tuas comodidades religiosas com a desculpa de que «sempre se fez assim»! Abre-te, Igreja, ao sopro do Espírito Santo, que te impele para seres missionária, pastoral e evangelizadora!

Santo Padre:

Rivolgo un cordiale saluto ai pellegrini di lingua portoghese. Nel ringraziarvi per la presenza, vi incoraggio a proseguire, con fede, la vostra testimonianza cristiana nella società. Lasciatevi guidare dallo Spirito Santo per crescere ricolmi dei suoi frutti. Volentieri benedico voi e i vostri cari!

Speaker:

Dirijo uma cordial saudação aos peregrinos de língua portuguesa. Agradeço a vossa presença e encorajo-vos a continuar a dar, com fé, o vosso testemunho cristão na sociedade. Deixai-vos guiar pelo Espírito Santo, para crescerdes repletos dos seus frutos. De bom grado vos abençoo a vós e aos vossos entes queridos!

[01922-PO.01] [Texto original: Português]

In lingua araba

Speaker:

اختَتَمَ قَداسَةُ البابا اليَومَ سِلسِلَةَ التَّعليمِ المسِيحيّ في حبِّ البِشارةِ بالإنجيل، وهو موضوعٌ يَهُمُّ كلَّ مسيحيّ معمَّدٍ منذُ البِداية. وقالَ الإنجيلُ إنَّ يسوعَ شفَى الأصَّمَّ الوثنِيّ في أراضٍ وثنيَّة، ليقولَ لِرُسُلِه: هؤلاءِ أيضًا يجبُ أنْ تَهتَمُوا بِهِم. ولا تَحصُرُوا رسالَتَكُم في شعبٍ واحدٍ الَّذي هو شَعبُكم، ولا في ديانةٍ واحدةٍ الَّتي هي ديانَتُكم. ومِن ثَمَّ، كلمةُ يسوع: ”اِنْفَتِحْ“ موجَّهَةٌ إلى الأصَّمّ، وأيضًا إلى تلاميذِهِ في ذلك الزَّمن، وإلى كلِّ تلاميذِهِ في كلِّ زمن، وإلينا نحن اليوم. نحن أيضًا، سَمِعنا كَلِمَةَ ”إِفَّتِحْ“ في يومِ مَعمودِيَّتِنا، عندما لَمَسَ الكاهنُ فمَنا وأُذُنَينا، وصَنَعَ كما صَنَعَ يسوعُ معَ الأَصَّمِّ مَعقودِ اللِّسان. فنحن مدعوُّونَ إلى أنْ نَفتَحَ أنفُسَنا، لأنَّ رسالةَ الإنجيلِ تحتاجُ إلى كلِّ واحدٍ منَّا حتَّى يشهدَ لها ويُبَشِّرَ بها. ومدعوُّون أيضًا إلى أنْ نُضرِمَ شرارةَ محبَّةِ اللهِ في قلوبِ النَّاس. فالغَّيرةُ الرَّسوليَّةُ تَعتَمِدُ على الاندفاعِ والحماس، وعلى الحبِّ الَّذي نُعطِيه. في الختام: المسِيحيّ مدعوٌ إلى أنْ يَشهَدَ ويُبَشِّرَ الجميعَ بيسوع، وأنْ يَهتَمَّ بِهِم، ويُصَلِّي مِن أجلِهم، ويَحمِلَ لهُم فرحَ الإنجيل.

Santo Padre:

Saluto i fedeli di lingua araba. In virtù del battesimo, ogni cristiano è chiamato a essere profeta, testimone e missionario del Signore, con la forza dello Spirito Santo e fino agli estremi confini della terra. Il Signore vi benedica tutti e vi protegga ‎sempre da ogni male‎‎‎‏!

Speaker:

أُحيِّي المُؤمِنِينَ النَّاطِقِينَ باللُغَةِ العربِيَّة. بِحُكمِ المعمودِيَّة، كلُّ مسيحِيّ مدعوٌ إلى أنْ يكونَ نَبِيًّا وشاهِدًا ومُرسَلًا للرَّبِّ يسوع، بقُوَّةِ الرُّوحِ القدسِ وحتَّى أقاصيَ الأرض. بارَكَكُم الرَّبُّ جَميعًا وَحَماكُم دائِمًا مِن كُلِّ شَرّ!

[01923-IT.01] [Testo originale: Arabo]

In lingua polacca

Speaker:

Pasja głoszenia Ewangelii, o której mówiliśmy w tym cyklu katechez, dotyczy każdego chrześcijanina, od samego początku. Przez obrzęd chrztu św., nazywany „effatha”, kiedy celebrans dotyka uszu i ust osoby, która przyjmuje chrzest, prosimy Boga, aby uczynił nas słuchaczami i głosicielami Chrystusa. Pochodzące z języka aramejskiego słowo „effatha”, to znaczy: „otwórz się!”, które przytacza ewangelista Marek w opisie cudu uzdrowienia głuchoniemego, jest wezwaniem skierowanym do uczniów każdej epoki, także do nas. Powinniśmy otworzyć się na tchnienie Ducha Świętego, który pobudza nas do ewangelizacji. Nasz zapał misyjny jest rozpaleniem w sercu iskry miłości Boga. Poczujmy się wszyscy, jako ochrzczeni, powołani do dawania świadectwa i głoszenia Jezusa.

Santo Padre:

Saluto cordialmente tutti i polacchi. Un modo speciale di vivere l’Avvento nella vostra Patria è la partecipazione alle Messe Rorate caeli. Questa bella tradizione, che esprime l’attesa insieme a Maria del Salvatore che viene, possa diventare un’occasione per testimoniare la vostra fede viva. Vi benedico di cuore!

Speaker:

Pozdrawiam serdecznie wszystkich Polaków. Szczególnym sposobem przeżywania Adwentu w waszej ojczyźnie jest uczestniczenie w Mszach świętych roratnich. Niech ta piękna tradycja, będąca wyrazem oczekiwania wraz z Maryją na przychodzącego Zbawiciela, stanie się okazją do świadczenia o waszej żywej wierze. Z serca wam błogosławię!

[01924-PL.01] [Testo originale: Polacco]

In lingua italiana

Nel salutare i pellegrini di lingua italiana, rivolgo un cordiale benvenuto ai fedeli di Santa Maria La Fossa e Tenna Tramonti.

Sono lieto di accogliere le numerose scolaresche, in particolare il liceo Plinio Seniore di Roma, il liceo Ettore Majorana di Genzano di Lucania e gli alunni di Tarquinia, Frosinone e Valle Roveto.

Il mio saluto va infine ai giovani, agli anziani, ai malati, agli sposi novelli. Oggi la liturgia fa memoria di santa Lucia, vergine e martire. In alcune zone d’Italia e d’Europa è consuetudine scambiarsi in questa ricorrenza i doni per il Natale ormai prossimo. Vorrei invitare tutti voi a scambiarvi il dono dell’amicizia e della testimonianza cristiana – che è un bel dono, questo!

E ripeto: non dimentichiamo di chiedere il dono della pace per le popolazioni che soffrono a causa della guerra, in modo speciale per la martoriata Ucraina e per Israele e Palestina.

A tutti la mia Benedizione!

[01925-IT.02] [Testo originale: Italiano]

Appello del Santo Padre

Continuo a seguire con molta preoccupazione il conflitto in Israele e in Palestina.

Rinnovo il mio appello per un immediato cessate-il-fuoco umanitario; si soffre tanto, lì. Incoraggio tutte le parti coinvolte a riprendere i negoziati e chiedo a tutti di assumersi l’urgente impegno di far arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza, che è allo stremo e ne ha veramente bisogno.

Si liberino subito tutti gli ostaggi, che avevano visto una speranza nella tregua di qualche giorno fa. Che questa grande sofferenza per gli israeliani e per i palestinesi finisca.

Per favore: no alle armi, sì alla pace!

[01926-IT.01] [Testo originale: Italiano]

[B0882-XX.02]